Ecco come un corretto riposo può contribuire alla perdita di peso e al benessere della mente.
In uno degli articoli precedenti abbiamo parlato di stress e di come questo possa rivelarsi dannoso per la nostra salute psicofisica. Quando siamo sotto pressione ne risente tutto l’equilibrio ormonale, il ritmo sonno-veglia e anche i livelli di zucchero nel sangue. Tutto ciò ci fa venire fame e voglia di consumare cibi calorici, a dimostrazione del fatto che lo stress pesa anche sulla bilancia.
Nell’articolo di oggi, in linea con questo argomento, vogliamo parlare delle conseguenze che possono dipendere dal cattivo riposo e spiegare come tentare di rimediare allo stress causato dall’insonnia così da consentire al corpo e alla mente di giovarne.
Tra gli atteggiamenti che vanno categoricamente evitati per non alimentare lo stress rientra il dormire poco e male.
I benefici del sonno
La relazione tra dormire bene e dimagrimento è ormai dimostrata da numerose ricerche scientifiche. Rispettando il ciclo sonno-veglia si mantiene un equilibrio metabolico che è essenziale per contrastare i chili in eccesso e quindi dimagrire. Se non si riposa a sufficienza, si crea uno sbilanciamento a livello ormonale che provoca un aumento dall’appetito, in particolare a crescere è il desiderio di cibi ad alto contenuto di zuccheri e grassi, ma si verifica anche una diminuzione del dispendio calorico e un rallentamento del metabolismo basale, l’insieme delle funzioni che ci mantengono vivi e che consuma, da solo, fino al 75% delle calorie quotidiane. Inoltre, una delle ragioni che fa del sonno un alleato di chi vuole dimagrire è l’aumento della sintesi della leptina, l’ormone della sazietà, e una diminuzione della grelina, l’ormone che stimola invece l’appetito. Dormire poco e male fa diminuire i livelli di leptina e il segnale di stop all’appetito non viene inviato. Risultato? Si tende a mangiare di più!
Consigli utili per riposare di più e meglio
#1 Cena presto
Anche cenare presto aiuta a dormire bene e, quindi, a dimagrire. Quest’abitudine attiva un “reset” del metabolismo, ovvero una riprogrammazione che spinge l’organismo a bruciare i grassi. Far passare più di otto ore dalla cena alla colazione favorisce la secrezione di GH (somatotropina), che stimola la lipolisi, ovvero l’eliminazione del grasso, e quindi aiuta a dimagrire. Una o due volte alla settimana, organizzati in modo da cenare entro le 19.00 (e fare colazione per le 8.00 o al massimo le 9.00) e prepara un pasto leggero.
#2 Evita pasti pesanti
Preferisci pasti leggeri soprattutto la sera, evitando possibilmente cibi fritti e molto grassi; ne beneficerà non solo il tuo corpo ma anche il tuo riposo.
#3 Rispetta i tuoi orari
Ricordati di andare a dormire e svegliarti ad un orario costante ogni giorno, senza alterare i tuoi ritmi e le tue abitudini quotidiane. Ricorda inoltre che la durata ideale del sonno si può quantificare e suddividere a seconda dell’età anagrafica:
- Neonati: 20 ore di sonno;
- Bambini: 13 ore di sonno;
- Ragazzini: 10-12 ore di sonno;
- Adolescenti: 8-10 ore di sonno;
- Adulti ed anziani: 7-8 ore di sonno.
#4 Evita la caffeina e il fumo
Non bere caffè o bevande che contengono caffeina e teina nel periodo di 5-6 ore prima di andare a letto. Sebbene all’inizio ci si senta più stanchi del solito, perché l’organismo deve abituarsi alla mancanza di stimolanti, a lungo termine l’astinenza da caffeina non può che portare benefici al riposo notturno, a maggior ragione se si era soliti bere caffè nel pomeriggio o alla sera.
Non fumare sigarette prima di andare a dormire.
Questi ultimi due consigli non sono assolutamente banali e scontati come si potrebbe pensare, perché eliminare (o almeno diminuire) l’apporto di caffeina e di fumo, non aiuta semplicemente a riposare meglio, ma predispone il nostro corpo alla perdita di peso.
#5 Evita di utilizzare il tuo smartphone prima di dormire
Come molti studi attestano, la luce dagli schermi di sera altera il sonno e sopprime i livelli di melatonina, l’ormone del sonno. Se dovesse essere assolutamente necessario l’utilizzo di smartphone, tablet o computer prima di andare a dormire esiste comunque un modo per ridurre al minimo i danni. Ad esempio utilizzando un filtro che riduce al minimo la luce blu.
#6 Cura la tua stanza da letto in modo da renderla confortevole
Rendi la tua camera da letto un posto silenzioso, confortevole, con una temperatura ideale intorno ai 20° C.
Mantenere una buona temperatura nella stanza e tenerla ventilata è un accorgimento utile per riposare bene anche durante la stagione estiva, quando il sonno inevitabilmente è compromesso dal caldo.
Insomma, va tenuto bene a mente che la qualità del sonno e la qualità della dieta influiscono l’una sull’altra: una dieta salutare influirà positivamente sulla buona qualità del sonno, e le giuste ore di sonno miglioreranno la nostra salute. Allora chi vuole mantenersi in forma, non dovrebbe sottovalutare l’importanza del dormire bene: è questa infatti la prima attenzione da dare al proprio corpo!