Pretendere di dimagrire in fretta è già un errore
Hai sempre pensato che le diete veloci fossero la soluzione più semplice e più efficace per tornare in forma. Si tratta solo di soffrire per un breve periodo!
Magari le hai provate tutte: da quelle a base di un ingrediente, a quelle lampo che durano solo una settimana.
Peccato che appena si interrompe la dieta, è facile riprendere subito i chili persi.
Già, perché perdere peso velocemente è il primo errore che facciamo nella speranza di tornare in forma. Di fronte all’improvvisa mancanza di cibo, il corpo si mette in allarme. L’organismo attiva le sue contromisure per proteggerci: rallenta il metabolismo e preserva le riserve di grasso.
Per essere duraturo, il dimagrimento deve essere lento e progressivo.
#1 Trascurare il deficit calorico
Seguire una dieta eccessivamente restrittiva, che non tiene conto del nostro reale fabbisogno energetico, ci conduce ad uno stato di carenza nutrizionale.
È vero che per dimagrire bisogna ridurre le calorie, ma la dieta deve essere sostenibile e il deficit calorico deve essere calcolato in base al peso attuale e al peso che si vuole raggiungere.
Anche in questo caso, se è eccessivo, otteniamo l’effetto contrario!
Non solo: un’alimentazione eccessivamente ipocalorica ha degli effetti anche sull’umore, che ne risente. Diventa allora urgente il bisogno di cibi dolci e grassi, che rilasciano serotonina (l’ormone del buon umore), come compensazione e gratificazione.
#2 Saltare la colazione
La colazione è il primo pasto della giornata ed è fondamentale per la salute del proprio organismo. A volte, per via della fretta mattutina, per i ritmi di vita frenetici, o nel tentativo di dimagrire velocemente, si pensa che saltare la colazione o prendere un caffè al volo sia sufficiente; tuttavia dedicare il tempo necessario alla colazione e consumare i giusti alimenti è importantissimo.
La colazione non dovrebbe mai essere saltata!
Uno studio della Loma Linda University Health (California) non solo ha confermato l’importanza della colazione se si vuole perdere peso, ma ha anche ribadito che questo pasto deve essere il più importante. Secondo gli esperti la spiegazione del fenomeno sarebbe di natura cerebrale. Saltare la colazione, di solito dopo 8-10 ore di digiuno, manderebbe, infatti, una sorta di segnale di pericolo al cervello che di conseguenza farebbe immagazzinare come riserve di grasso qualsiasi alimento ingerito durante la giornata.
#3 Saltare i pasti
Dieta non vuol dire privazione!
Sono in molti a pensare che saltare i pasti sia un buon modo per perdere peso. Ma al contrario, digiunare è controproducente poiché influisce sul rallentamento del metabolismo. Il digiuno predispone l’organismo alla perdita di massa magra e all’aumento di quella grassa. Evitare i pasti può indurre l’organismo a immagazzinare grasso in eccesso, fattore di rischio non soltanto per il diabete, ma anche per possibili problemi cardiaci.
La soluzione e il suggerimento degli esperti per perdere peso è quello di consumare piccoli pasti (almeno cinque) ripetuti e regolari durante l’arco dell’intera giornata.
#4 Eliminare totalmente pane e pasta
Spesso si decide di ridurre o, addirittura, eliminare il consumo di pasta e pane, pensando che i carboidrati siano i principali responsabili dell’aumento del nostro peso. Nulla di più sbagliato!
Questi nutrienti, se consumati ovviamente nelle giuste quantità, sono indispensabili per mantenere un buono stato di salute e, allo stesso tempo, una perfetta forma fisica. Mangiare tanta carne, frutta e verdura, rinunciando completamente a pasta e pane, non è il segreto per perdere peso. Alla lunga, infatti, una dieta povera di carboidrati e ricca di proteine animali e zuccheri può risultare nociva per la nostra salute. È evidente dunque che, se si vuole dimagrire adottando un regime alimentare equilibrato e salutare, non si può fare di certo fare a meno dei carboidrati.
#5 Pretendere di dimagrire senza praticare sport
Per dimagrire in modo graduale e costante, lo sport è fondamentale!
Questo non vuol dire di certo che lo sport è l’unico alleato per la perdita del peso. Quello che si brucia durante lo svolgimento di un’attività fisica, infatti, non è che una parte delle calorie necessarie per perdere realmente peso. Certamente praticare un’attività sportiva con costanza aiuta a scolpire il proprio corpo, a tonificarlo e a bruciare calorie.
Ricordiamo poi che per dimagrire non servono allenamenti intensivi e faticosi!
Per dimagrire l’allenamento più adatto è quello a bassa intensità e lunga durata, alternato ad esercizi di rinforzo muscolare di media intensità e breve durata.
Infatti, negli sport che prevedono sforzi molto intensi il consumo calorico è, al contrario di quanto si possa pensare, particolarmente basso, poiché lo sforzo fisico, pur essendo molto intenso, si protrae solo per qualche secondo. Ciò che conta davvero è la frequenza dell’attività e non l’intensità! La frequenza non deve essere sporadica ma possibilmente quotidiana. Per dimagrire risultano più efficaci gli allenamenti di tipo LISS, ossia quegli allenamenti che mantengono un’attività a bassa intensità. Questo perché l’allenamento LISS brucia la maggior quantità di grasso. Il grasso richiede ossigeno per essere demolito: più è bassa l’intensità dell’attività fisica, più è alta la quantità di ossigeno che può essere sfruttata.
Insomma, per ottenere un’ottima forma fisica, alimentazione e sport devono andare di pari passo!
Se un disordinato stile di vita ci inducono a mangiare male e a condurre una vita estremamente sedentaria, una sana alimentazione, fatta anche di piccole trasgressioni, unita al regolare movimento, è in grado di aumentare la qualità della nostra vita.