Molti di voi avranno visto programmi televisivi oppure le Olimpiadi, o anche film in cui la ginnastica artistica è al centro della scena. Infatti, si tratta di uno sport olimpionico femminile e maschile, che ha la potenzialità di far sviluppare in maniera completa la capacità di coordinazione e motoria dei suoi atleti. Movimenti fluidi e forti, danza in aria e tanta eleganze e dinamicità conferiscono a questo sport una componente visiva di spettacolo molto evidente, riuscendo così a catturare repentinamente l’attenzione di chi guarda. Ma qual è la sua storia e in cosa consiste esattamente questa particolare ginnastica?
Le origini della ginnastica artistica
Molti si chiedono quando nasce questa disciplina e soprattutto come. La risposta la troviamo decisamente nel passato. Grazie ad alcuni studi e ricerche specifiche, è stato riscontrato che le origini di questa disciplina piantano le loro radici ai tempi della civiltà egizia, ma anche micenea e cinese. Fin dall’antichità più remota, questo sport olimpico è stato dunque qualcosa di spettacolare.
Tuttavia, all’epoca non era esattamente ciò che oggi si intende per ginnastica artistica, ma si presentava perlopiù come una combinazione di esercizi di lotta, aerobica, pugilato e atletica. Incredibile, non è vero? Per arrivare alle origini vere e proprie di questo sport, bisogna però aspettare il XIX secolo, quando venne ideata una ginnastica più razionale e una più collettiva: dalla fusione di esse si giunse così alla ginnastica artistica. Nel 1807, arrivò anche in Italia.
Come si svolge?
Gli atleti devono esibirsi in movimenti acrobatici su diversi attrezzi. Per le donne è tutto molto incentrato sul corpo libero, volteggio, trave e parallele asimmetriche. Per gli uomini, oltre al corpo libero e al volteggio, si ha la sbarra, gli anelli, il cavallo con le maniglie e le parallele simmetriche.
Per svolgere ciascun esercizio, è necessaria una grande forza, agilità, capacità di coordinazione e velocità. È uno sport che richiede quindi un grande sacrificio, costanza e capacità di mettersi alla prova. Riesce a formare un corpo flessibile e forte, ottenendo risultati incredibili.
Come molte altre discipline sportive difficili e onerose per il loro carico di lavoro, è bene iniziarlo fin da piccoli o nella primissima adolescenza. Da adulti sarebbe quasi impossibile ottenere dei risultati passabili. Nonostante ciò, per competere alle gare, la Federazione Internazionale impone di aver compiuto i 16 anni.
I benefici della ginnastica artistica
Dato che si tratta di una disciplina basata principalmente su una serie di esercizi a corpo libero, abbinati all’utilizzo di attrezzi, i benefici più notevoli sono decisamente quelli relativi alla muscolatura, che si sviluppa equilibratamente e diventa più forte e tonica, e al portamento.
Tuttavia, come molti altri sport, anche questa ginnastica permette di crescere persino a livello emotivo. Secondo numerosi studi, aiuta infatti a incrementare l’autostima, nonché la fiducia in se stessi. Migliora la capacità di concentrazione e insegna contemporaneamente ad allenare mente e corpo, sviluppando la propria capacità di controllo e, come abbiamo detto, anche una migliore coordinazione dei movimenti.
Le uniche controindicazioni riguardano i bambini con problematiche alla colonna vertebrale, anche congeniti. Proprio per questo, prima di iniziare è doveroso consultare il medico.
Le competizioni più importanti
Per gareggiare, gli atleti di questa disciplina possono partecipare alle Olimpiadi (che si svolgono ogni quattro anni), ai Campionati mondiali, alla Coppa del Mondo (su invito in base ai risultati delle altre due gare citate) o al Trofeo Città di Jesolo (riservato esclusivamente alle donne). Queste sono le competizioni internazionali più importanti, che spesso vengono anche trasmesse in televisione.
Oltre a queste, ci sono i Campionati italiani di ginnastica artistica e gli Assoluti. Ad ogni competizione si può partecipare da soli o in squadra, in alcune si vince un premio in denaro e in altre solo il prestigio della vittoria. Anche in questa eventualità, per arrivare a questi livelli è necessario lavorare e darsi da fare, ma con pazienza, passione e costanza, la ginnastica artistica può rivelarsi un’attività capace di regalare soddisfazioni uniche!