L’arrivo della calda stagione inevitabilmente ci conduce a modificare drasticamente le nostre abitudini alimentari, poiché stanchezza e senso di spossatezza, generate dalle alte temperature, ci privano del nostro regolare appetito. In questo nuovo articolo vogliamo capire come una dieta corretta possa aiutarci a fronteggiare il grande caldo, consentendoci di combattere la stanchezza e rendendoci più energici e grintosi.
La prima difesa contro l’afa opprimente dobbiamo costruirla a tavola, scegliendo cibi leggeri, nutrienti e di stagione. Vogliamo allora proporvi qualche piccola regola da seguire per affrontare al meglio il caldo di stagione, partendo proprio dalle nostre buone abitudini a tavola:
Prima regola: idratare costantemente il proprio corpo
Sudorazione eccessiva, abbassamento della pressione e senso di spossatezza sono tra i sintomi più comuni che il nostro corpo subisce quando fa molto caldo. L’immediata soluzione è rappresentata dall’acqua. Il nostro organismo è composto per circa il 70% da acqua e necessita di circa 3 litri d’acqua al giorno: un litro e mezzo viene introdotto con ciò che mangiamo e il restante litro e mezzo con l’acqua che beviamo. Non aspettare di sentire il bisogno di bere, ma bere abitualmente circa 8 bicchieri di acqua al giorno, soprattutto d’estate e quando si suda molto.
Seconda regola: più frutta e verdura nel nostro carrello
In estate è meglio non appesantirsi con pasti ricchi di grassi e particolarmente calorici; meglio scegliere piatti poco elaborati e cibi che la generosa natura ci offre secondo la stagione. Si consiglia ovviamente di consumare molta frutta e verdura. La frutta, ricca di sali minerali, vitamine e antiossidanti, va consumata non solo dopo i pasti ma anche durante il giorno. Quale? Quella più ricca di acqua: meloni e cocomeri soprattutto. Adatte a questo periodo dell’anno anche fragole, ciliegie, albicocche, pesche, fichi. Sì anche a succhi di frutta ma senza zuccheri aggiunti, e a tante macedonie di frutta.
Per quanto riguarda la verdura fresca, leggera, ricca d’acqua, è consigliabile consumarla soprattutto e possibilmente cruda. Verdure e ortaggi dovrebbero essere padroni indiscussi delle tavole estive, da assumere anche all’inizio dei pasti per tamponare il senso di fame. In questo modo farete il pieno di vitamine, minerali e antiossidanti soprattutto con carote, finocchi, pomodori, cetrioli, peperoni, sedano, radicchio, zucchine e fagioli dall’occhio.
Terza regola: meno carni e salumi e tanto pesce
Si consiglia in generale di diminuire il più possibile il consumo di carne, specialmente rossa, e di salumi insaccati, per diminuire l’introito calorico totale e la quantità dei grassi saturi. La carne consigliata è quella più leggera, ovvero la bianca, come quella di pollo, poiché possiede un buon contenuto proteico. Favorire alla carne il pesce, più leggero e digeribile. Il pesce, secondo le linee guida nutrizionistiche, dovrebbe essere assunto tutto l’anno almeno tre volte a settimana. È consigliabile mangiarlo a maggior ragione d’estate (meglio alla griglia o al forno), per il suo contenuto di acidi grassi polinsaturi e per la sua alta digeribilità. Meglio scegliere il pesce azzurro, perché oltre ad essere meno caro, contiene più omega 3.
Quarta regola: non saltare i pasti!
Chi di noi d’estate non ha saltato il pranzo, soprattutto quando cominciamo a trascorrere le giornate al mare? Ebbene, in realtà, pensando di fare bene rimanendo leggeri, cadiamo in errore. Dieta non vuol dire “privazione” soprattutto d’estate, quando il nostro organismo richiede, ancor di più, diversi spuntini durante il giorno da integrare ai pasti principali. Via libera a spremute, frullati, frappè a base di frutta fresca e latte. E poi a centrifugati di verdura, yogurt, gelati alla frutta, ghiaccioli. Frullati e spremute devono essere consumati subito per evitare che si ossidino alcune vitamine. Mangiare, insomma, poco e spesso, sia per mantenere il picco glicemico costante e non ingenerare il senso di fame, sia per non appesantirsi con pasti troppo abbondanti e faticosi da digerire. Evitare quindi di saltare i pasti, ma consumarne di leggeri, conditi con olio extravergine a crudo e poco sale, eliminando, per quanto possibile, fritti, condimenti troppo elaborati e ricchi di grassi.
Quinta regola: evitare alcolici e bibite zuccherate
Evitare di bere alcolici e superalcolici poiché stimolano la sudorazione, causano disidratazione e limitano l’assorbimento delle vitamine. Bere, inoltre, poche bevande gassate, zuccherate, o troppo fredde. Le bevande a base di tè e di cola, pur essendo apparentemente le più dissetanti, sono in realtà bibite eccitanti, che aumentano la vasocostrizione e la diuresi, provocando la disidratazione.
Questi pochi, ma efficaci consigli, saranno utili per vivere al meglio l’estate, affrontando le alte temperature e mantenendosi in salute, partendo proprio dalle nostre più comuni abitudini: quelle a tavola!